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La giornata della gentilezza

 Classe prima scuola Primaria Un lavoro semplice per introdurre le azioni gentili, piccolo esercizio di pregrafismo, attività di arte e immagine, discussione in classe con i bambini sulle azioni gentili, confronti e vissuti. Non ho files dei semini , i quali sono stati disegnati a mano. Infine concludiamo l'attività con un cartellone per un progetto d'istituto.                                        

STORIA: IL CALENDARIO PERPETUO

Per la classe seconda è ancora prevista, almeno nella prima parte dell'anno, una programmazione  di storia rivolta alla ciclicità , alla  durata del tempo tradotto  in giorni, settimane, mesi,  anni, stagioni in modo da  conoscere e sapere utilizzare gli strumenti per la misurazione del tempo e per la periodizzazione:  " IL CALENDARIO"  Molti anni fa utilizzavo il calendario a strappo, giorno per giorno,  ma  da un po' di anni uso il  CALENDARIO PERPETUO . Negli anni passati ne ho creato ed utilizzato uno fatto con  il feltro, ma oramai è vecchio, bruttino ed obsoleto, quindi ne ho realizzato uno nuovo  al pc e poi plastificato.  Devo ancora montarlo su cartellone, ma lo farò a scuola i primi giorni di settembre. Come funziona questo calendario? Ogni giorno un bambino o una bambina  ( dipende da chi quella settimana ha l'incarico di occuparsi del calendario) attinge dalla scatolina dove si ripongono le tesserine e poi,  va a cambiare il giorno sul cartellone, all&

Attività per i primi giorni di scuola

 Piccoli giochi per i primi giorni di scuola. Un'attività sempre gradita ai bambini è "UNISCI I PUNTINI". In maggioranza questi giochini si trovano solo con i numeri, ma io volevo proporre questa attività con le lettere dell'alfabeto per avviare il ripasso ( cl.seconda). Pertanto, con pazienza, ho creato una piccola scheda, semplice con l'alfabeto e, in seconda battuta, ne ho creata un'altra su richiesta di una collega. 

Festa dei nonni: 2 ottobre

 La festa dei nonni negli ultimi decenni si è radicata nelle abitudini delle famiglie. Oggi con i bambini abbiamo un pochino chiacchierato ricordando l'importanza dei nonni. Abbiamo letto una filastrocca e creato un abbraccio da dare ai nonni per la loro festa. Una bambina mi ha detto: "Maestra, però insieme all'abbraccio possiamo dare anche un bacio ai nonni, vero? 💙💗💚💛💜

IL SEMAFORO ARCOBALENO!

Nelle scuole di tutte Italia si attuano diversi percorsi in merito all'Educazione stradale. Nell'istituto dove presto servizio aderiamo da oramai quattro anni ad un progetto regionale denominato "TI MUOVI??". Questo progetto prevede un percorso strutturato e organizzato per classi. Per ogni classe è previsto un sotto progetto che durante l'anno viene trattato e snocciolato attraverso schede fornite dall'ufficio regionale o attraverso materiale che le insegnanti si procurano. Noi classi prime quest'anno abbiamo argomentato insieme ai bambini "IL PEDONE". A conclusione dell'argomento abbiamo inventato un raccontino con disegni e didascalie. SONO UN SEMAFORO, MI CHIAMO ARCOBALENO  E MI TROVO IN UNA STRADA DEL PAESE DI SAN MAURIZIO CANAVESE. IO SONO COME UN VIGILE: FACCIO FERMARE LE MACCHINE, FACCIO ATTRAVERSARE I BAMBINI. " SONO MOLTO TRISTE PERCHÉ' NESSUNO SEGUE LE MIE INDICAZIONI!" MI  E' VENUTA UN

Sono in ritardo?? NO..NO..NO..sono diversamente in anticipo!

Il Progettino che sto per mostrare è il frutto dei miei bambini in occasione della festa della mamma. Lo so...lo so...siamo a giugno, per la precisone a fine giugno, e la festa della Mamma è passata da circa due mesi, ma per questo motivo io non credo di essere in ritardo  :-)),anzi,  penso  di essere diversamente in anticipo..:-))) Per eseguire questo piccolo lavoro manuale abbiamo, come sempre, utilizzato esclusivamente materiale di recupero. In classe avevo ancora in giacenza del cartoncino pressato che mi aveva regalato anni fa un papà rilegatore; per lui quei cartoncini erano gli scarti delle copertine dei libri e, per non buttarli, me li portava. Poi a Natale erano rimasti dei semi di vario genere da finire ( dalle nostre parti non si butta nulla). Che fare???? IDEA della mia collega: " Una margherita?" OTTIMA IDEA!! E così abbiamo iniziato a realizzare un fiore per la mamma. NON UNA MARGHERITA,ma un fiore a misura di bambino. Con la tempera azzurra

QU O CU???

Ancora difficoltà ortografiche legate alla lettera Q. Per questa lezione mi ha aiutato mio figlio Lorenzo, perchè cercavo qualcosa di accattivante per presentare questa difficoltà in modo che i bambini potessero ricordarla. Pensa che ti ripensa, ad un certo punto mio figlio mi dice: " Mamma....fai così...disegni alla lavagna un cuscino e un quadro e scrivi sotto la parola, così i bambini la vedono e capiscono!" Beh...tutti i torti non li aveva...... ed ho fatto proprio così! In classe, il mattino successivo, ho prima cercato di far "saltar" fuori la regolina in modo naturale, con parole loro e poi ho iniziato a disegnare alla lavagna. Prima i  disegni, poi le parole ed infine la regola.  

LE PAROLE CAPRICCIOSE

Ecco le paroline capricciose. La mattina che le ho presentate ai bambini, ho preparato un disegno solo di alcune paroline come il disegno del cappello del cuoco, di un cuore rosso, di una scuola. Appena arrivati in classe ho chiamato fuori tre bambini con me e ho fatto indossare loro sul viso questo disegno, poi rientrati in classe loro si dovevano presentare come LA SIGNORA SCUOLA PAROLA CAPRICCIOSA IL SIGNOR CUOCO UN TIPO CAPRICCIOSO IL SIGNOR CUORE, ROSSO ROSSO E CAPRICCIOSONE I bambini tutti si sono divertiti e hanno riso per questa piccola recitina. Subito dopo abbiamo iniziato a fare i disegni dei tre signori capricciosi sul quaderno per fissare un po' le idee... Una filastrocca, anzi oserei direi la filastrocca per eccelLenza, GLI INDIANI CUCU' e poi qualche disegnino per portare alllegria sul quaderno. CONOSCI LA TRIBU' DEGLI INDIANI CUCU'? C'E' L'INDIANO CUORE CHE RACCOGLIE LE MORE, C'E' L'INDIANO CUOCO CHE ACCEND

La lettera Q...una signora un po' particolare!

Fra marzo e aprile ho affrontato con i bambini la lettera Q e tutte le sue particolarità. Le difficoltà legate a questa consonante sono parecchie la Q vuole con sè sempre la U, La Q a volte diventa capricciosa La Q se raddoppia con sè vuole una c Poi ci sono le eccezioni come taccuino e soqquadro. Con i bambini il lavoro è stato intrapreso per gradi. Prima di Pasqua ho affrontato solo la lettera e le sue compagne, al rientro dalle vacanze ho introdotto le paroline capricciose( che posterò a breve), poi ho spiegato la regola di QU e CU e per ultimo la Signora ACQUA. Insmma un bel malloppo....ma piano piano, come la bella lumachina arriveremo al traguardo.

L'apostrofo

Una piccola storiellina in rima  per introdurre l'apostrofo. L'APOSTROFO IN UN GIORNO GRIGIO CI FU UN GRAN LITIGIO TRA LE PAROLE DI UNA POESIA. -VOGLIAMO ANDARCENE VIA!!! GRIDARONO LE VOCALI VICINE -SE STAREMO LONTANE SAREMO PIU' CARINE, LA OCA, LA UVA,LO ANIMALE SENTI COME SUONA MALE? COSI' UNA VOCALE SE NE ANDO' E UNA LACRIMA LASCIO'. E' PER QUESTO CHE DA QUEL DI'...... SI SCRIVE L'OCA, L'UVA,L'ERBA, L'UDI'... E QUELLA LACRIMA CHE CASCO' PER SEMPRE APOSTROFO SI CHIAMO'!!

Comprensione del testo: UNA SCIVOLATA

Ecco un'altra piccola comprensione del testo, questa volta con domande aperte, che eseguiamo tutti insieme a voce e poi invito i bambini a riprodurre la risposta in modo autonomo.

Difficoltà ortografiche: MB-MP

Per affrontare le varie difficoltà ortografiche cerco sempre "qualcosa" che possa essere ricordato facilmente. Spesso sono alla ricerca di filastrocche accattivanti, racconti spiritosi, aneddoti strani o addirittura qualche drammatizzazione di ciò che voglio spiegare. Per presentare l'abbinamento delle lettere MB-MP mi sono servita di un racconto molto carino che ho trovato sul sito di Maestramary . Al racconto Maestra Mary ha anche aggiunto dei graziosi disegni. Io ho preso spunto dal suo lavoro rielaborandolo un pochino e con i bambini poi ho raccontato la storia in classe, recitando le varie parti e poi insieme ai bambini abbiamo scritto la storiella incollando le varie letterine e poi colorando tutto.

Comprensione del testo: GLI ZOCCOLI D'ORO DEL LEONE

Sempre più di frequente somministro ai piccoli allievi alcune letture con relative comprensioni. A volte le domande prevedono, come in questo caso, risposte multiple, che sono decisamente più facili.

Nido di Pasqua

Ancora una volta il lavoretto manual-creativo progettato in occasione della Pasqua è stato realizzato con materiale povero e di recupero, non abbiamo richiesto nulla ai genitori da acquistare, ma semplicemente qualcosa che si poteva recuperare. Per questo progetto abbiamo usato-recuperato: -legnetti da alcune siepi di casa mia -paglietta colorata, di quella che avanza dai cestini che regalano a Natale -colla vinilica -una scatola da imballaggio marrone  -gusci di uova -cotone bianco - carta da recupero bianca( gli scarti dei disegni dei bambini e i ritagli delle schede che si usano in classe) - pennarelli - forbici La prima parte del lavoro l'ho eseguita solo io, perchè il ritaglio di legnetti e cartone mi sembrava troppo difficile e pericoloso. Mi sono messa alla ricerca di rami di siepe e li ho tagliati a pezzetti lunghi circa 15 cm, poi ho recuperato una scatola da imballaggio e ne ho ricavato tanti dischetti per poterci mettere sopra la pagliettina colorata e ho f