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RACCONTO DI HALLOWEEN: "La zucca Magica!"

Si avvicina la fine di ottobre e per l'ultimo di questo mese in Itali a si fa un po' di festa con soggetti "macabri": ragni, pipistrelli, zombi,zucche e streghe.
In rete ho trovato un racconto fantastico che ben si sposa con la programmazione che in questi giorni sto affrontando con  i miei allievi, poiché stiamo lavorando sul testo fantastico e realistico.






LA ZUCCA MAGICA
Papà Ragno doveva nutrire sei figli e una moglie per questo  andava a  mendicare un po' di cibo di villaggio in villaggio.
Tutte le sere riusciva a portare a casa qualcosa da mangiare; sette frittelle, sette patate dolci, o, ancor meglio, sette chicchi di riso. Ogni volta posava il suo bottino sulla stuoia all'ingresso della capanna e ogni volta mamma Ragno sospirava e gli diceva: “Mio caro, ma noi siamo in otto, contando anche te. Come facciamo a dividere in otto sette patate o sette chicchi di riso?”  Papà Ragno alzava le spalle e rispondeva con voce lamentosa:“Io non voglio niente per me, mi basta qualche boccone.”                                                                                        
 Ma quando si mettevano a tavola lui inghiottiva goloso metà di ogni porzione di cibo, ripetendo:”Figlioli, è solo un assaggio!” 
Ma con una simile dieta, divenne ben presto grosso come una palla, così quando quando andava al villaggio per chiedere un po’ di cibo tutti gli sbattevano la porta in faccia e pensavano:”Questo ragnone  è grassottello, non ha certo bisogno di mangiare!”                                              
E ben presto la famiglia ebbe di nuovo fame. Papà Ragno decise di partire per cercarsi un lavoro.
Strada facendo incontrò una bella zucca:“Buongiorno, Papà Ragno. Dove state andando così di fretta?”                                                                                                                   
Papà ragno stupito non credeva alle sue orecchie e pensò: “ Una zucca che parla ?” -La zucca scoppiò a ridere e disse:
”Certo che parlo, tutte le zucche magiche parlano da queste parti.                                                      - “Zucca, fammi vedere la tua magia,” disse allora papà ragno.  Allora  la zucca fece apparire una tavola imbandita con i piatti più appetitosi.                                                                                              “Era davvero una zucca magica!”pensò papà ragno che  divorò in un batter d'occhio quel favoloso pasto e portò la zucca a casa. 
Così la famiglia Ragno per giorni e giorni riuscì a mangiare senza problemi.                                       Papà ragno aveva nascosto la zucca magica in un cespuglio e non aveva dato spiegazioni a nessuno di tutto quel cibo. Un giorno uno dei figli scoprì il suo segreto, attese quindi il calar della notte, prese la zucca e se la mise davanti alle zampe dicendole: “Zucca,mostrami la tua magia!” la zucca  fece quindi apparire una tavola imbandita con i piatti più appetitosi, ma al momento di rimetterla a posto,nella fretta, la fece cadere su una pietra e la ruppe.                                                                                                                   
 Il mattino dopo quando Papà Ragno pronunciò la frase “Zucca, mostrami la tua magia!” non accadde nulla. 
L'incantesimo si era spezzato  e la zucca era ritornata ad essere un frutto come tutti gli altri.                                                                                                                                 
Papà Ragno provò a strapazzarla, a sgridarla, a offenderla, ma niente da fare, la magia non c'era più. Allora chiese ai figli se ne sapevano qualcosa, e quando il figlio confessò l'incidente, ci rimase così male che non ebbe neppure la forza di punirli. 
Papà Ragno, prese di nuovo la strada del villaggio per andare a mendicare un po' di cibo e intanto pensava:”Forse troverò un'altra zucca”.  
 Ebbene, fu proprio così!!!!!!!!!!   Non credeva ai suoi occhi, ma eccola là, simile alla prima, paffuta come un'anguria e anche questa lo salutò come aveva fatto con l'altra.                    
-Zucca, mostrami la tua magia.Disse Papà Ragno.                                                                                 Ma questa volta la zucca fece apparire non un bel pasto gustoso, ma una bella e robusta scopa che iniziò a colpire Papà Ragno forte forte.                                                                                               -Che sortilegio spaventoso! Piagnucolò  papà ragno quando la scopa ebbe finito di picchiarlo sulla schiena.                                                                                                         
A questo punto decise di portare la zucca a casa, così avrebbe dato una piccola lezione ai figli curiosi.                                                                                                                  
  Nascose il frutto nel medesimo cespuglio. Alla sera quando papà ragno si fu addormentato, Mamma ragno e i sei figli corsero a cercare la zucca. -“Zucca, mostrami la tua magia!” dissero.     
E la zucca la mostrò, eccome!!!! La scopa iniziò a colpire come non aveva mai fatto prima.    
  I Ragni corsero a rifugiarsi nei quattro angoli della capanna per proteggersi dalla scopa:chi si rifugiò in una crepa nel muro, chi in un buco, chi trovò una fessura in cui scivolare, chi andò sotto un mobile.  
  Da allora i ragni non lasciarono più i loro nascondigli, ed è là che stanno ancora oggi. Se andate a vedere li troverete specialmente negli angoli più bui, dove nessuno li può scovare e nessuna scopa può romper loro le piccole ossa!
    



Questa fiaba è stata un pochino modificata ed è stata trovata QUI

Commenti

  1. Molto carino il tuo racconto, sto facendo un Contest su Halloween, riguarda bricolage, ricette e racconti, mi piacerebbe molto se tu partecipassi con questo racconto. Ti lascio il link del sito (il blog fa capricci, non vorrei che tu non riuscissi a collegarti) http://www.bricolage-ricette.com/halloween-contest-ottobre-2013/

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    Risposte
    1. Ciao...scusami ma leggo e pubblico in questo momento il tuo invito...Ti chiedo scusa per questa distrazione, mi sarebbe piaciuto partecipare al contest, se per caso ne farai uno per natale...parteciperei molto volentieri....Ciao.Mariuccia

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  2. Se passi da me c'è un premio per te che sei una delle prime blogger che ho conosciuto e dalla quale ho attinto ;-)
    Un sereno e gioioso lungo fine settimana
    nonnAnna

    RispondiElimina
  3. Sono ore che cerco un bel racconto per halloween. grazie, domani ci lavorerò a scuola. maestra Gab

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao maestra Gab..... ti ringrazio.
      Questo racconto l'ho proposto lo scorso anno, quando l'ho trovato è piaciuto subito anche a me, si prestava bene sia alla ricorrenza che alla tipologia testuale che in quel periodo affrontavo con i miei ragazzi. Ti auguro una serena giornata.Ciao MAriuccia

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  4. molto bella la leggerò ai miei bambini di seconda

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