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Maschere con le mani

Mi piace spesso rendere le manine dei bambini protagoniste di disegni, di lavoretti o di piccoli progettini che si possono realizzare. La settimana scorsa ho dato ai miei ragazzi una consegna. " Ideate la vostra maschera di carnevale utilizzando le vostre mani"..... IL RISULTATO?? ECCOLO Sono stati bravi ...vero? Per i miei ragazzi: " all'appello mi mancano 4 maschere, ragazzi aiutatemi...quali non trovo più?' helppp me...la maestra perde la memoria....ahi ahi ahi!""

Pensierino felice tutto innevato

Nevica!! NEVICA!! NEVICAAAAA!!  Ecco il mio pino tutto bianco! Che bello!! In Piemonte, più precisamente in Torino, nevica da questa mattina presto e ancora adesso sta nevicando,in verità già ieri sera ha spolverato un pochetto le strade e i lampioni. La neve è la gioia dei bambini, un po' meno degli adulti...eh eh ... Un pensierino felice che nei giorni scorsi è apparso in classe è proprio un richiamo alla neve.... I bambini hanno voglia di tirarsi le palle di costruire un bel pupazzo... Questa mattina mio figlio quando si è svegliato è corso alla finestra e visto il paesaggio ha esclamato: " Oggi pomeriggio vado a giocare con la neve! DEvo prendere una carota, due tappi, mezza mela, un cappello e una sciarpa così facciamo il pupazzo di neve! Puntuali all'appuntamento, nel pomeriggio presa tuta da sci, scarponi , guanti..............viaaaaaa a fare il pupazzo! Lorenzo, Arianna e un'amica intenti nel "costruire" il pupazzoneeeeee!   A lavoro ultimat...

I GIORNI DELLA MERLA

Gli ultimi tre giorni di gennaio si ricordano come i giorni più freddi dell'anno.  L'origine di questo modo di dire risale a tempi antichissimi e viene tramandata dalle leggende di origine contadina. Intorno a questa leggenda vi sono più varianti, ma tutte ambientate nello stesso periodo dell'anno: gli ultimi tre  giorni di gennaio. Protagonisti una famiglia di merli.Papà merlo cerca rifugio in un comignolo di una casa per andarci con mamma merla e i loro tre piccoli merlotti. La famiglila cercava di ripararsi dal freddo rigido di gennaio. Divennero così neri. Questa leggenda ha un'origine lontana. Già nel trecento Dante Alighieri la cita in un passo della Divina Commedia, Purgatorio (XIII, 123). Da allora i racconti dei contadini si sono protesi in tutta la Pianura Padana e oltre.

IL GIORNO DELLA MEMORIA: 27 gennaio

Quando mi ritrovo a pensare a questi eventi un groppo in gola arriva inesorabilmente bloccandomi le parole. Anche ieri mentre parlavo con i miei ragazzi della SHOAH, dei campi di concentramento, di Anna Frank, del suo diario e del fatto che solo suo padre sopravvisse...eccolo che sopraggiunge il mio solito "groppone"....e i miei occhi lucidi si fanno strada fra gli occhi fissi dei miei bambini, che ascoltano con  viva attenzione ciò che dico loro, attoniti e increduli.... NON CI SONO PAROLE....MA SOLO FATTI.... PER NON DIMENTICARE.... PER RICORDARE.... PER INSEGNARE.... IMMAGINE TROVATA IN RETE.... lavoro della scuola primaria de Amicis di Villadose   Alcune letture : Un libro che parla di Edith Schwalb, una bimba di sette anni che vive a Vienna.Lei e la sua famiglia sono Ebrei. Siamo nel 1939.Hitler perseguita gli ebrei. Un giorno mentre passeggiava con suo padre vengono fermati dalla gestapo ma il soldato che li ferma riconosce il padre e così si salva...

Parliamo di Etruschi (1)

In questi giorni stiamo affrontando la civiltà degli Etruschi. In classe oltre alla consueta lezione di storia spiegata e studiata sul sussidiario ci siamo cimentati nella scoperta della civiltà Etrusca eplorandola con il PC. Sul sito del PIANETINO   si trova una splendida attività sugli Etruschi e ieri durante l'ora di informatica i miei ragazzi si sono divertiti imparando, apprendendo alcune informazioni in più e giocando. SI PARTE!!   Iniziamo il viaggio accompagnati da Rino il computerino che viaggia nella storia. Ci presenta gli Etruschi: territorio, collocazione, città....  Ci porta alla scoperta delle necropoli,  e alla scoperta della loro lingua: INCOMPRENSIBILE!!! eh eh   ....ma non solo.... il viaggio ci fa scoprire il mondo della donna, come si pettinavano, i gioielli che indossavano, le loro abitudini alimentari.  CONTENTI ED ENTUSIASTI abbiamo continuato mettendoci alla prova con un test e poi con una gara finale  Sc...

Creare per un MIAO

Creare per un miao!!! Leggo sul blog di " la tavolozza di antonella"   di un bellissima iniziativa per aiutare tanti e dolci gattini e gattoni. L'iniziativa parte dal blog di  AGO FILO E CONIGLIETTI  di Anny,  la quale, insieme ad altre persone, si prende cura e assiste tanti gatti randagi. Questi gattini hanno bisogno di medicine, di cibo, di essere sterilizzati. Purtroppo gli aiuti scarseggiano...da qui l'idea di un mercatino per poter raccolgiere fondi da destinare a questi gatti....direi meno fortunati. Cosa fare? Inviare un nostro progetto finito per permetterne la vendita. Uniamoci tutte per raccogliere fondi e permettere ad Anny di curare e assistere al meglio questi micioni. Contnuiamo il tam tam....postando un commento e il link sul blog, confermiamo la partecipazione ad Anny ed inviare una creazione a lei, l'indirizzo lo troverete su " la tavolozza di antonella" Se qualcuno volesse partecipare e non ha un blog può lasciare commento e email.....

Vestiti di carnevale?? SI'...SI'...

Ancora maschere.... Ancora travestimenti... Ancora allegria.... Ancora ricordi..... L'anno scorso ci siamo trasformati in un'allegra banda di monelli. L'anno prima, in terza ci siamo trasformati in tanti piccoli e splendidi pinguini vincendo il premio della maschera" più fredda". Il vestito è stato realizzato in poco tempo, perchè abbiamo deciso di partecipare un po' in ritardo. Le mamme mi diedero la loro disponibilità e quindi.....partimmo. Ci procurammo sacchi neri, carta crespa   nera, cartoncino arancione, tappi bianchi dell'acqua e carta bianca. Sul sacco nero disegnammo un bel panciotto bianco con un bel farfallino colorato applicato al collo, il cappello  fu eseguito  con la carta crespa e  sopra  gli applicammo il becco arancione e gli occhi  fatti con i tappi....