Passa ai contenuti principali

Post

ORTOGRAFIA: suoni duri e suoni dolci (1)

In queste prime settimane di scuola si affrontano le difficoltà ortografiche. Ho iniziato con le difficoltà della lettera "C" e della lettera "G".  Abbiamo parlato in classe di questi suoni e ho invitato i bambini a  pensare agli  oggetti   che potevano ricordare qualcosa di morbido, di dolce, di duro. Per il suono dolce i  bambini hanno pensato ad una  la nuvola  perchè è morbida  e allo zucchero filato perchè è dolce, per il suono duro hanno pensato ad un tavolo, ad un quadro e al suo  spigolo. Il passo successivo è stato quello di abbinare un colore agli oggetti elencati, un colore che ricordasse sempre DURO e DOLCE;  dovevano abbinare gli oggetti pensati ad un colore. I bambini hanno concluso che  una  nuvola  azzurra rappresentava il suono dolce e che un quadro aveva  la cornice  grigia (perchè  -dice un allievo-  il grigio è il colore del ferro che è durissimo!)  e rappresentava il suono duro. Dopo tutta questo dialogo   ho prepar

Intestazione quaderni: "Care e amate cornicette"

Quand'ero bambina a scuola ci facevano disegnare traendo spunto da un caro e vecchio fascicolo dal titolo " ROSELLINE". Per ogni classe della scuola Elementare ne avevano coniato uno, ed ogni fascicoletto riportava disegni quadrettati con la difficoltà propria della classe di riferimento. Mi è sempre piaciuto disegnare seguendo i quadretti  perchè il disegno che producevo era sempre un bel disegno, cioè mi piaceva, mi entusiasmava e mi faceva sentire capace di fare, ma soprattutto lo avevo fatto io  e questo per una bambina di sette-otto anni è un aspetto molto importante Quali vantaggi comporta il disegnare con i quadretti?? MIGLIORARE il proprio segno grafico ORIENTARSI nello spazio del foglio ARRICCHIRE di nuovi elementi l'elaborato DISCRIMINARE  i colori DIVERTIRSI  Sono convinta che il disegno di un bambino, il suo tratto nel rappresentare  immagini, persone, animali  e molto altro sia del tutto naturale e che i suoi progressi  debbano

Omaggio ad ECHINO: " LE PAROLE GENTILI"

Parole, parole, parole. Le parole sono sempre importanti ed è altrettanto importante seminare parole gentili! Con i bambini non è mai troppo ripeterle, ricercarle, , leggerle, pronunciarle e giocarci insieme. Ecco quindi nascere questo piccolo cartellone con un delizioso amico che suggerisce ai miei piccoli allievi quali parole gentili è bello pronunciare e far sentire. Echino mi ha aiutata  a confezionare questo disegnoperchè mi allieta ogni giorno con parole allegre, bagnate, umide, sognanti, calde, fresche............e tutte le parole che ognuno di noi vuole pronunciare. Spero di avergli fatto una bella sorpresa. L'esecuzione è semplice:  matite, pennarelli, fogli di giornale, cartoncino e........ tante parole gentili!!! Il cartellone è stato posizionato sotto al calendario  giornaliero che abbiamo in classe, proprio davanti ai bambini. P.s.In questi giorni stiamo lavorando per stare bene insieme, richiamando così la frase che abbiamo scritto

Primo giorno di scuola(2): PARETI DECORATIVE

Accogliere i bambini in classe è sempre un grande impegno. Nei giorni che precedono l'inizio ci si affretta  a sistemare, a riordinare la classe, ma non solo, si pensa anche a come allestire allegramente l'aula per far trovare ai bambini un ambiente colorato e festoso. Anche quest'anno il libro che ci accompagnerà sarà nuovamente il nostro e caro amico  "OLMO BLA BLA 2" ed allora con le colleghe ci siamo ispirate a lui e ai suoi disegni. Abbiamo disegnato due cartelloni, uno per l'entrata in classe e uno per la parete di fondo.  Con la tecnica della spugnatura  abbiamo creato un meraviglioso cielo e poi lo abbiamo appeso al muro. Durante i primi giorni di scuola i bambini hanno colorato un palloncino rappresentando loro stessi e successivamente li abbiamo incollati al cartellone. Il cartellone rappresenta bimbi che corrono incontro alla scuola sorridenti e con il loro palloncino colorato si presentano alle maestre!! Cartellone di " BENT

Primo giorno di scuola(1): GIRANDOLA AL PROFUMO DI MARE!!

Sono anni, quasi 3 per l'esattezza, che durante le vacanze marittime raccolgo conchiglie. Ora ne ho una scorta decisamente abbondante, così ho iniziato a usarle. Ieri per il primo giorno di scuola, dopo aver chiacchierato un pochino con i cucciolini abbiamo iniziato a colorare una girandola che ad annusarla rievocava il profumo del mare. Nel centro Abbiamo incollato una conchiglia, sul retro una cannuccia per poter tenere dritta la " ventola", così come l'ha chiamata un bambino e poi sopra una scritta carina  e semplice: " VIVA VIVA, SIAMO IN 2° "

L'alfabeto della scuola ( per i primi giorni)

Nei  primi giorni di scuola di classe seconda si comincia con un bel ripasso di ciò che è stato svolto nell'anno precedente, perciò si comincia dal SIGNOR ALFABETO. Girovagando per la rete ho trovato questa canzoncina, che mi permetterà di ripassare l'alfabeto giocando e cantando nei primi giorni di scuola. Scrivo di seguito il testo e poi c'è il video. A    come AULA B    come BIDELLO C    è la CAMPANA, quando suona è bello D    sono i DISEGNI, guarda che carini E    ELEMENTARE,  la scuola dei bambini F    è la FINESTRA G   è un bel GIARDINO H   è la parola che non trovo a scuola I    è l'INTERVALLO, la gioia dei bambini L   è la LAVAGNA che è a quadrettini M  è la MAESTRA N  NON so cosa O  è l'OROLOGIO che corre e mai riposa P  è la PALESTRA,son corse e capriole Q  è un QUADERNO pieno di parole R  è il RIGHELLO  S  uno SCARABOCCHIO T  è il TEMPERINO U un'USCITA in mucchio V  son le VACANZE ai monti oppure al mar

Filastrocca per l'accoglienza dei bambini

Oggi vorrei fissare l'attenzione su una filastrocca che ho utilizzato  circa una ventina di anni fa per accogliere i bambini di una classe seconda. Iniziavo in quel periodo ad insegnare, ero una "pivellina", i miei piccoli allievi mi chiamavano "signorina Mariuccia"....tempi lontani, ma assolutamente bellissimi tempi. Ho iniziato la mia carriera scolastica in scuola privata gestita da religiose e da alcune insegnanti laiche. I bimbi di quella  seconda classe, oggi  sono uomini e donne, alcuni lavorano da un pezzo, alcuni sono laureati, una di loro è quasi mamma. Ebbene, tutta questa premessa per dire che la filastrocca che sto per menzionare è stata il soggetto principale per la  realizzazione di un cartellone, di cui non ho nessuna traccia fotografica, ma solo un bel ricordo. Avevo disegnato un girotondo di bambini e dentro avevo  trascritto la filastrocca. Questo cartellone era servito per accogliere i bambini. CHE BEL RICORDO!