Passa ai contenuti principali

Post

IL SEMAFORO ARCOBALENO!

Nelle scuole di tutte Italia si attuano diversi percorsi in merito all'Educazione stradale. Nell'istituto dove presto servizio aderiamo da oramai quattro anni ad un progetto regionale denominato "TI MUOVI??". Questo progetto prevede un percorso strutturato e organizzato per classi. Per ogni classe è previsto un sotto progetto che durante l'anno viene trattato e snocciolato attraverso schede fornite dall'ufficio regionale o attraverso materiale che le insegnanti si procurano. Noi classi prime quest'anno abbiamo argomentato insieme ai bambini "IL PEDONE". A conclusione dell'argomento abbiamo inventato un raccontino con disegni e didascalie. SONO UN SEMAFORO, MI CHIAMO ARCOBALENO  E MI TROVO IN UNA STRADA DEL PAESE DI SAN MAURIZIO CANAVESE. IO SONO COME UN VIGILE: FACCIO FERMARE LE MACCHINE, FACCIO ATTRAVERSARE I BAMBINI. " SONO MOLTO TRISTE PERCHÉ' NESSUNO SEGUE LE MIE INDICAZIONI!" MI  E' VENUTA UN...

Sono in ritardo?? NO..NO..NO..sono diversamente in anticipo!

Il Progettino che sto per mostrare è il frutto dei miei bambini in occasione della festa della mamma. Lo so...lo so...siamo a giugno, per la precisone a fine giugno, e la festa della Mamma è passata da circa due mesi, ma per questo motivo io non credo di essere in ritardo  :-)),anzi,  penso  di essere diversamente in anticipo..:-))) Per eseguire questo piccolo lavoro manuale abbiamo, come sempre, utilizzato esclusivamente materiale di recupero. In classe avevo ancora in giacenza del cartoncino pressato che mi aveva regalato anni fa un papà rilegatore; per lui quei cartoncini erano gli scarti delle copertine dei libri e, per non buttarli, me li portava. Poi a Natale erano rimasti dei semi di vario genere da finire ( dalle nostre parti non si butta nulla). Che fare???? IDEA della mia collega: " Una margherita?" OTTIMA IDEA!! E così abbiamo iniziato a realizzare un fiore per la mamma. NON UNA MARGHERITA,ma un fiore a misura di bambino. Con la tempera azz...

Quanto tempo è passato???

Sono passati più di due mesi dall'ultimo mio post sul blog. Il motivo?? Nessno...in realtà solo poco tempo e voglia di un periodo di relax, una piccola astensione facoltativa. In questo periodo non ho scritto nulla e non ho letto nulla. In questi mesi estivi cercherò di recuperare, di leggere, di aggiornarmi e di aggiornarvi. Nel riaprire il blog ho scoperto che si sono aggiunte alla mia lista di lettori altre persone...... Ringrazio quanti seguono questo piccolo spazio, quanti lo apprezzano e riescono a trarne spunti per i loro bambini, per i loro hobby o per il loro lavoro. UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE MI SEGUONO CON SINCERITA', CON UMILTA' E CON SIMPATIA!!! Altresì ringrazio anche coloro, sono pochi, che riescono a farmi notare i punti critici di alcuni post o magari di alcune schede scolastiche.ho sempre pensato che  il confronto possa essere un ottimo strumento di lavoro se viene fatto per costruire e non per demolire, non ho la pretesa di esser...

QU O CU???

Ancora difficoltà ortografiche legate alla lettera Q. Per questa lezione mi ha aiutato mio figlio Lorenzo, perchè cercavo qualcosa di accattivante per presentare questa difficoltà in modo che i bambini potessero ricordarla. Pensa che ti ripensa, ad un certo punto mio figlio mi dice: " Mamma....fai così...disegni alla lavagna un cuscino e un quadro e scrivi sotto la parola, così i bambini la vedono e capiscono!" Beh...tutti i torti non li aveva...... ed ho fatto proprio così! In classe, il mattino successivo, ho prima cercato di far "saltar" fuori la regolina in modo naturale, con parole loro e poi ho iniziato a disegnare alla lavagna. Prima i  disegni, poi le parole ed infine la regola.  

LE PAROLE CAPRICCIOSE

Ecco le paroline capricciose. La mattina che le ho presentate ai bambini, ho preparato un disegno solo di alcune paroline come il disegno del cappello del cuoco, di un cuore rosso, di una scuola. Appena arrivati in classe ho chiamato fuori tre bambini con me e ho fatto indossare loro sul viso questo disegno, poi rientrati in classe loro si dovevano presentare come LA SIGNORA SCUOLA PAROLA CAPRICCIOSA IL SIGNOR CUOCO UN TIPO CAPRICCIOSO IL SIGNOR CUORE, ROSSO ROSSO E CAPRICCIOSONE I bambini tutti si sono divertiti e hanno riso per questa piccola recitina. Subito dopo abbiamo iniziato a fare i disegni dei tre signori capricciosi sul quaderno per fissare un po' le idee... Una filastrocca, anzi oserei direi la filastrocca per eccelLenza, GLI INDIANI CUCU' e poi qualche disegnino per portare alllegria sul quaderno. CONOSCI LA TRIBU' DEGLI INDIANI CUCU'? C'E' L'INDIANO CUORE CHE RACCOGLIE LE MORE, C'E' L'INDIANO CUOCO CHE ACCEND...

La lettera Q...una signora un po' particolare!

Fra marzo e aprile ho affrontato con i bambini la lettera Q e tutte le sue particolarità. Le difficoltà legate a questa consonante sono parecchie la Q vuole con sè sempre la U, La Q a volte diventa capricciosa La Q se raddoppia con sè vuole una c Poi ci sono le eccezioni come taccuino e soqquadro. Con i bambini il lavoro è stato intrapreso per gradi. Prima di Pasqua ho affrontato solo la lettera e le sue compagne, al rientro dalle vacanze ho introdotto le paroline capricciose( che posterò a breve), poi ho spiegato la regola di QU e CU e per ultimo la Signora ACQUA. Insmma un bel malloppo....ma piano piano, come la bella lumachina arriveremo al traguardo.

L'apostrofo

Una piccola storiellina in rima  per introdurre l'apostrofo. L'APOSTROFO IN UN GIORNO GRIGIO CI FU UN GRAN LITIGIO TRA LE PAROLE DI UNA POESIA. -VOGLIAMO ANDARCENE VIA!!! GRIDARONO LE VOCALI VICINE -SE STAREMO LONTANE SAREMO PIU' CARINE, LA OCA, LA UVA,LO ANIMALE SENTI COME SUONA MALE? COSI' UNA VOCALE SE NE ANDO' E UNA LACRIMA LASCIO'. E' PER QUESTO CHE DA QUEL DI'...... SI SCRIVE L'OCA, L'UVA,L'ERBA, L'UDI'... E QUELLA LACRIMA CHE CASCO' PER SEMPRE APOSTROFO SI CHIAMO'!!