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Carnevale(1): Maschere con la sagoma dei piedini

L'anno scorso i ragazzi di quinta si sono cimentati nell'inventare delle maschere utilizzando la sagoma delle mani. Quest'anno ai piccolini ho richiesto, alcuni giorni fa, di disegnare la loro sagoma dei piedini, sia il destro che il sinistro, l'impronta era  da fare a casa, aiutati dai loro genitori.  Il sagomare i loro piedini  li ha parecchio incuriositi e soprattutto divertiti. Il giorno dopo la mia richiesta tutti avevano la sagoma pronta e tutti continuavano a chiedere: "COSA CI FAI FARE?" Ecco cosa abbiamo fatto!!!! Dopo aver tagliato tutte le sagome dei loro piedini,  i bambini si sono sbizzarriti a sistemarli come meglio credevano  per fare una mascherina... ...ognuno poteva usare quante sagome preferiva, nella posizione che preferiva, solo dita, solo tallone, tutto il piedino....a loro completa discrezione,libertà e fantasia!! Io ho dato l'imput e loro hanno cominciato a divertirsi... Questo  è  il  risultato  finale.....  

Neve,neve,neve....

In questa settimana la neve ha lasciato molto più che due impronte.....direi che si è data da fare!!! Per la gioia dei bambini, soffice, live, candida. E' uno spettacolo vederla, ma ahimè porta con sè non solo paesaggi delicati, tetti imbiancati e la gioia dei bimbi nel fare il pupazzo, ma anche disagi e pericoli. La viabilità stradale è decisamente rallentata, per chi si reca al lavoro la partenza per raggiungere la postazione è anticipata di almeno mezz'oretta, per non sapere poi a che ora si arriva; alcune scuole hanno autorizzato la chiusura ( non la mia); le strade sono ghiacciate e si rischia di scivolare. Ciò nonostante la neve resta sempre NEVE, UN GRANDE SPETTACOLO! LA NEVE VISTA DA CASA MIA LA NEVE DAL FINESTRINO DELL'AUTO...AL PARCO..PER LA STRADA...ALCUNE ABITAZIONI E UN CAGNOLINO I MIEI FIGLI CHE GIOCANO  I BAMBINI A SCUOLA

I GIORNI DELLA MERLA

Ieri mattina, accolti in classe dalla neve, la leggenda della merla cadeva proprio a " fagiuolo"!!! Raccontino in classe della piccola leggenda, poi un dettatino ed infine il disegno dei merlottini.... Alla termine del dettato ecco spuntare il mio disegno alla lavagna, semplice, senza grandi pretese, magri anche imperfetto....un disegno stile bambino......loro non hanno pretese...loro sono semplici.... Il mio metodo è sempre lo stesso, io disegno alla lavagna e loro riproducono sul foglio. Preferisco essere rituale perchè ritengo che questo dia loro sicurezza, sanno cosa fare, sanno di non sbagliare e questo li predispone a fare con serenità. Ecco alcuni scatti dei bimbi mentre disegnano, intenti in quello che fanno. Conclusa la fase della riproduzione grafica inizia il momento del "coloriamo il disegno?" ed anche qui chiedo loro di colorare rimanendo nei margini/contorni, di non lasciare spazi bianchi e di colorare procedend

PAROLE CON G: gatto,gufo,gallo,goccia,gomma...

Esercizi di rinforzo per la distinzione del suono duro della "G" con le vocali "A,O,U". L'esercizio proposto è  interdisciplinare, abbraccia contemporaneamente più competenze. Questo lavoro principalmente è impostato in lingua italiana ma i bambini si cimentano nel disegno(arte e immagine) e, indirettamente,  si orientano nel foglio( geografia). Spesso io disegno alla lavagna e loro riproducono sul quaderno.Inizialmente la richiesta era semplicemente disegnare, ora piano piano le mie richieste aumentano e oltre alla riproduzione grafica chiedo loro di orientarsi nel foglio seguendo le mie consegne: mantenere una certa distanza fra disegno e disegno,  incorniciare in un quadratino alto almeno tre righe e largo una colonna. La richiesta non è di facile esecuzione, ma questi cuccioli si difendono egregiamente. In questa foto ci sono alcuni disegni che ho eseguito alla lavagna. Penso che il riprodurre una rappresentazione permetta ai bambini di acquisire, piano

Suoni duri: G e C

Siamo arrivati ad analizzare il suono duro delle consonanti G e C. Per i bambini, per ora sembra di facile comprensione, spero che con l'arrivo del suono dolce tutto continui ad essere facile. Il lavoro intrapreso segue la linea metodologica usata fino ad ora. Lo spunto lo prendo sempre da Olmo, il nostro caro AMICO OLMO, per poi lavorarci sopra

Fonemi,grafemi,sillabe,parole.....

Il lavoro della discriminazionedelle lettere è praticamente giunto al termine. I bambini in questi mesi hanno lavorato moltissimo ed oggi iniziano a spiccare il volo; cominciano a scrivere e a leggere quasi in modo autonomo. La presentazione delle lettere, prima vocali e dopo consonanti, è stata eseguita in maniera sistematica, mantenendo quasi sempre lo stesso modus operandi, che ha reso i bimbi sempre più sicuri e autonomi. In questo post  ho già parlato della presentazione delle lettere ed in quest'altro ho parlato dei racconti che sono abbinati alle lettere. In questi mesi abbiamo letto i vari racconti ed abbiamo continuato a colorare la lettera con i protagonisti del libro  "OLMO BLA BLA..." Il percorso seguito è quasi sempre lo stesso: -Scheda con la nuova lettera - scrittura del grafema nei vari caratteri, il principale è sempre lo stampatello maiuscolo, poi lo stampatello minuscolo ed infine il corsivo minuscolo - la formazione della sillaba e poi sillaba

Storia: il calendario

Una parte della programmazione di storia riguarda la ciclicità dei fenomeni temporali e la loro durata, cioè  riconoscere i giorni, le settimane,  i mesi, gli  anni,  le stagioni e saper utilizzare strumenti per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. Uno di questi strumenti è il calendario. Da diversi anni utilizzo il calendario a strappo, quello gionaliero. A settembre i bambini si sono trovati questo strumento appeso in bacheca; ogni giorno strappiamo un foglietto e ogni giorno dedichiamo 5 minuti al tempo, piano piano ho introdotto le paroline del tempo e  la ciclicità: ieri-oggi-domani i giorni della settimana i mesi Ogni giorno cambiano il nostro foglietto, ripassiamo i giorni della settimana, cosa viene prima e dopo, che giorno era ieri e che giorno sarà domani. Preferisco passare certi concetti un pochino per volta, in maniera sistematica. Per i bambini il calendario è diventato un rito, la mattina  arrivano, aprono il quaderno rosso e scrivono in automatico

DESTRA e SINISTRA: schede per la classe prima

In questi giorni ho iniziato ad affrontare un duro scoglio: riconoscere la destra e la sinistra. Nei mesi passati abbiamo analizzato molto bene alcuni dati di posizione: in alto, in basso, sopra, sotto, vicino lontano; ora ci dedichiamo alla direzione. Per iniziare ho fatto disegnare ai bambini le loro due manine sul foglio ed ora ci dedichiamo a fare qualche esercizietto. Questa mattina ho ricercato alcuni disegni di animali in rete ed ho creato alcune schede. Nelle prossime settimane lavoreremo su quest'argomento un po' giocando e un po' eseguendo queste schede,che saranno somministrate in ordine di difficoltà.