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ATTIVITA' DI FINE SCUOLA: una poesia

Gli ultimi giorni di scuola, vuoi per stanchezza,  per il caldo, o perché  le programmazioni sono giunte alla conclusione, si cerca sempre si proporre ai bambini attività leggere e al tempo stesso coinvolgenti. Per questo motivo quest'anno ho proposto più attività per concludere l'anno. Ho iniziato con una poesia in rima di Ada romano, per poi, nei giorni seguenti comporre tutti insieme una filastrocca sulla fine della scuola. SI CHIUDE LA SCUOLA Che facce ridenti hanno bimbi e bambine son tutti contenti  che siamo alla fine!! Nessuno si duole  se lascia la scuola! Invece la scuola  è triste un pochino, lei resta qui sola, perché ogni bambino in grande esultanza se ne va in VACANZA!!! Banchi e quaderni muri e cartelli vi dicono: "BIMBETTI non fate i monelli le cose imparate con noi non le scordate!! Noi restiamo soli  in lungo soggiorno e intanto aspettiamo il vostro ritorno!! ARRIVEDERCI CARI AMICI VACANZE FELICI!! (

Cronaca della gita scolastica

La gita scolastica è da sempre una meta super ambita dai bambini, tanto aspettata e  tanto desiderata per tutto l'anno scolastico. Quest'anno con le colleghe abbiamo pensato di far trascorrere una giornata ai nostri bambini immersi nella natura e osservando gli animali: siamo andati a visitare il Parco ZOOM di CUMIANA , in provincia di Torino. Il PARCO ZOOM  è un'immensa area verde tutta attraversabile a piedi.  Percorrendo le aree del parco è possibile incontrare numerose specie di animali: giraffe, gibboni, suricata, zebre, tartarughe di terra ed è  possibile vedere anche i pinguini. Siamo andati in aprile e per nostra immensa fortuna siamo stati baciati dal "sole", la giornata è stata stupenda, il sole e la tiepida temperatura ci hanno accompagnato in questa nostra avventura. Il giorno dopo in classe abbiamo ricordato questa splendida giornata, l'abbiamo commentata e abbiamo menzionato tutto ciò che insieme abbiamo visitato. Conclusa la nostra chiacc

Analizziamo le parole: " GLI ARTICOLI! "

Dopo aver scoperto che ci sono parole che possiamo chiamare NOMI, ecco arrivare in classe paroline più piccine che chiamiamo "ARTICOLI" Questo argomento è stato affrontato già diversi mesi fa, precisamente prima di Natale. Pubblico solo ora il lavoro svolto con i bambini perchè in questo periodo sono "leggermente"( eh eh ) L A T I T A N T E sul fronte BLOG. Gli articoli sono stati presentati in versione natalizia, coniati e confezionati apposto per quell'atmosfera, per attirare di più i bambini. Ecco il nostro percorso: In questa lezione nessuna novità ecclatante....solo la presentazione degli articoli e queste schede natalizie per farli conoscere e memorizzare.

DIFFICOLTA' ORTOGRAFICHE: " La lettera Q"

L'ortografia? Che problema? Noi di classe seconda primaria la impariamo un po' per volta con disegni, filastrocche, regoline e regolette.........beh anche qualche esercizio e dettatino. Per i bambini ho preso spunto da un vecchio eserciziario " Dalla A alla Z" e ho iniziato, come uso di solito fare,con un disegno riprodotto alla lavagna. Fissare alcune regole ortografiche attraverso colori, righelli, disegni mentre si scrive sul quaderno secondo me  predispone  i bambini  a lavorare con più entusiasmo .Cerco sempre, laddove è possibile, di non effettuare una lezione statica ma piuttosto dinamica. Nel mese di novembre abbiamo affrontato la lettera Q con tutte le sue particolarità ed eccezioni. Regole ed  esercizi ci hanno accompagnato per qualche giorno. Fra qualche giorno arriva la grande famiglia acqua!!

DETTATO: "Paesaggio invernale"

L'arrivo della stagione invernale permette di poter parlare con i  bambini dei vari cambiamenti che ruotano intorno a questa stagione. Cambia la temperatura, cambiano gli aspetti naturali, cambiano i comportamenti degli animali, cambia il modo di vestirsi e di cibarsi degli esseri umani. Il dettato è stato preceduto da una riflessione sulla stagione in classe, un disegno alla lavagna che poi i bambini hanno riprodotto sul quaderno ed infine il dettato. Ho disegnato alla lavagna uno schizzo ( bruttarello...eheh.eheh) di alberello, pupazzo di neve e qualche fiocchetto e ho poi detto ai bambini di arricchire se preferivano a loro piacere. Spesso disegno alla lavagna e poi invito a riprodurre sul quaderno. 

Intestazione quaderni: "Care e amate cornicette"

Quand'ero bambina a scuola ci facevano disegnare traendo spunto da un caro e vecchio fascicolo dal titolo " ROSELLINE". Per ogni classe della scuola Elementare ne avevano coniato uno, ed ogni fascicoletto riportava disegni quadrettati con la difficoltà propria della classe di riferimento. Mi è sempre piaciuto disegnare seguendo i quadretti  perchè il disegno che producevo era sempre un bel disegno, cioè mi piaceva, mi entusiasmava e mi faceva sentire capace di fare, ma soprattutto lo avevo fatto io  e questo per una bambina di sette-otto anni è un aspetto molto importante Quali vantaggi comporta il disegnare con i quadretti?? MIGLIORARE il proprio segno grafico ORIENTARSI nello spazio del foglio ARRICCHIRE di nuovi elementi l'elaborato DISCRIMINARE  i colori DIVERTIRSI  Sono convinta che il disegno di un bambino, il suo tratto nel rappresentare  immagini, persone, animali  e molto altro sia del tutto naturale e che i suoi progressi  debbano

Omaggio ad ECHINO: " LE PAROLE GENTILI"

Parole, parole, parole. Le parole sono sempre importanti ed è altrettanto importante seminare parole gentili! Con i bambini non è mai troppo ripeterle, ricercarle, , leggerle, pronunciarle e giocarci insieme. Ecco quindi nascere questo piccolo cartellone con un delizioso amico che suggerisce ai miei piccoli allievi quali parole gentili è bello pronunciare e far sentire. Echino mi ha aiutata  a confezionare questo disegnoperchè mi allieta ogni giorno con parole allegre, bagnate, umide, sognanti, calde, fresche............e tutte le parole che ognuno di noi vuole pronunciare. Spero di avergli fatto una bella sorpresa. L'esecuzione è semplice:  matite, pennarelli, fogli di giornale, cartoncino e........ tante parole gentili!!! Il cartellone è stato posizionato sotto al calendario  giornaliero che abbiamo in classe, proprio davanti ai bambini. P.s.In questi giorni stiamo lavorando per stare bene insieme, richiamando così la frase che abbiamo scritto

IL SEMAFORO ARCOBALENO!

Nelle scuole di tutte Italia si attuano diversi percorsi in merito all'Educazione stradale. Nell'istituto dove presto servizio aderiamo da oramai quattro anni ad un progetto regionale denominato "TI MUOVI??". Questo progetto prevede un percorso strutturato e organizzato per classi. Per ogni classe è previsto un sotto progetto che durante l'anno viene trattato e snocciolato attraverso schede fornite dall'ufficio regionale o attraverso materiale che le insegnanti si procurano. Noi classi prime quest'anno abbiamo argomentato insieme ai bambini "IL PEDONE". A conclusione dell'argomento abbiamo inventato un raccontino con disegni e didascalie. SONO UN SEMAFORO, MI CHIAMO ARCOBALENO  E MI TROVO IN UNA STRADA DEL PAESE DI SAN MAURIZIO CANAVESE. IO SONO COME UN VIGILE: FACCIO FERMARE LE MACCHINE, FACCIO ATTRAVERSARE I BAMBINI. " SONO MOLTO TRISTE PERCHÉ' NESSUNO SEGUE LE MIE INDICAZIONI!" MI  E' VENUTA UN

QU O CU???

Ancora difficoltà ortografiche legate alla lettera Q. Per questa lezione mi ha aiutato mio figlio Lorenzo, perchè cercavo qualcosa di accattivante per presentare questa difficoltà in modo che i bambini potessero ricordarla. Pensa che ti ripensa, ad un certo punto mio figlio mi dice: " Mamma....fai così...disegni alla lavagna un cuscino e un quadro e scrivi sotto la parola, così i bambini la vedono e capiscono!" Beh...tutti i torti non li aveva...... ed ho fatto proprio così! In classe, il mattino successivo, ho prima cercato di far "saltar" fuori la regolina in modo naturale, con parole loro e poi ho iniziato a disegnare alla lavagna. Prima i  disegni, poi le parole ed infine la regola.  

La lettera Q...una signora un po' particolare!

Fra marzo e aprile ho affrontato con i bambini la lettera Q e tutte le sue particolarità. Le difficoltà legate a questa consonante sono parecchie la Q vuole con sè sempre la U, La Q a volte diventa capricciosa La Q se raddoppia con sè vuole una c Poi ci sono le eccezioni come taccuino e soqquadro. Con i bambini il lavoro è stato intrapreso per gradi. Prima di Pasqua ho affrontato solo la lettera e le sue compagne, al rientro dalle vacanze ho introdotto le paroline capricciose( che posterò a breve), poi ho spiegato la regola di QU e CU e per ultimo la Signora ACQUA. Insmma un bel malloppo....ma piano piano, come la bella lumachina arriveremo al traguardo.

Difficoltà ortografiche: MB-MP

Per affrontare le varie difficoltà ortografiche cerco sempre "qualcosa" che possa essere ricordato facilmente. Spesso sono alla ricerca di filastrocche accattivanti, racconti spiritosi, aneddoti strani o addirittura qualche drammatizzazione di ciò che voglio spiegare. Per presentare l'abbinamento delle lettere MB-MP mi sono servita di un racconto molto carino che ho trovato sul sito di Maestramary . Al racconto Maestra Mary ha anche aggiunto dei graziosi disegni. Io ho preso spunto dal suo lavoro rielaborandolo un pochino e con i bambini poi ho raccontato la storia in classe, recitando le varie parti e poi insieme ai bambini abbiamo scritto la storiella incollando le varie letterine e poi colorando tutto.

IL DIGRAMMA "GLI"

In questi giorni con i bambini iniziamo ad affrontare attività un pochino più complicate. La programmazione ci porta ad analizzare i primi digrammi e proprio in questi giorni ci siamo dedicati al suono "GL". Un coniglio rosa ci ha aiutato a conoscere questo suono e a farlo diventare comune. Ho disegnato "SOR CONIGLIO" e poi lo abbiamo colorato, ora il nostro bel coniglio è appeso alla parete e sul quaderno abbiamo disegnato un coniglio numerato che ho trovato in rete.