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Analizziamo le parole: " GLI ARTICOLI! "

Dopo aver scoperto che ci sono parole che possiamo chiamare NOMI, ecco arrivare in classe paroline più piccine che chiamiamo "ARTICOLI" Questo argomento è stato affrontato già diversi mesi fa, precisamente prima di Natale. Pubblico solo ora il lavoro svolto con i bambini perchè in questo periodo sono "leggermente"( eh eh ) L A T I T A N T E sul fronte BLOG. Gli articoli sono stati presentati in versione natalizia, coniati e confezionati apposto per quell'atmosfera, per attirare di più i bambini. Ecco il nostro percorso: In questa lezione nessuna novità ecclatante....solo la presentazione degli articoli e queste schede natalizie per farli conoscere e memorizzare.

Analizziamo le parole: "IL NOME" (2)

Con questo post concludo l'analisi del nome iniziata con la pubblicazione precedente che trovate QUI . In classe seconda oltre ad affrontare tutte le difficoltà ortografiche si inizia ad analizzare la funzione di ogni singola parola presente in una frase. Nel post precedente ho trattato "IL NOME": riconoscerlo, classificarlo e  analizzarlo. Successivamente ho iniziato a parlare di  "GENERE"   e  "NUMERO", informazioni che completano ( per quest'anno) l'analisi del nome e che permettono ai bambini  di formulare in maniera autonoma alcune semplici frasi discriminando "maschile,femminile,singolare,plurale" e  imparando così a concordare le parole. Le mie spiegazioni vengono sempre impostate nello stesso modo, credo che la sistematicità delle azioni degli adulti tranquillizzi i bambini, rendendoli sicuri e permettendo loro di sapere già cosa accade. Il lavoro che presento, come la maggior parte degli elaborati sono produzione dire

Analizziamo le parole:" IL NOME " (1)

Il lavoro che sto per presentare è il frutto di più giornate ricche di spiegazioni, regole,giochini, esercizi scritti e orali. Già in classe seconda primaria si inizia a conoscere la funzione delle parole all'interno di una frase. Si parte dalle nozioni più semplici, per arrivare via via ad analizzare ogni parola in maniera sempre più complessa. Nel mese di dicembre abbiamo iniziato a conoscere il ruolo delle parole, cominciando dal NOME. Come sempre imposto il mio lavoro prevedendo l'interazione attiva dei bambini e già  durante la spiegazione cerco di renderli protagonisti della lezione. Inizialmente abbiamo compreso cos'è un nome poi, per l'analisi del nome, abbiamo lavorato cercando di comprendere il significato della parola "analizzare". Ogni argomento è introdotto da una domanda che io faccio spesso: "Cos'è secondo voi.................?"  e a questo mio quesito segue sempre l'argomento del giorno, in questo caso ho chiesto cos&#

DIFFICOLTA' ORTOGRAFICHE: IL gruppo CQ

Concluso il lavoro con il suono QU e CU siamo passati ad analizzare il GRUPPO "CQ" La grande famiglia acqua viene sempre chiamata in causa per introdurre il suono doppio della "Q" . Dopo una  chiacchierata con i bambini ( che si ricordavano ancora la spiegazione dello scorso anno) insieme abbiamo cercato  di scrivere tutte le paroline che derivano dalla parola ACQUA   e di ognuna abbiamo cercato di capirne il significato, successivamente abbiamo scritto sul quaderno la definizione esatta. Al gruppo CQ appartengono anche alcune parole che non derivano da acqua come acquistare, piacque,nacque, ma queste sono particolarità che a voce ripetiamo spesso ma solo il prossimo anno fisserò tramite regola, scheda ed esercizio.

DIFFICOLTA' ORTOGRAFICHE: " La lettera Q"

L'ortografia? Che problema? Noi di classe seconda primaria la impariamo un po' per volta con disegni, filastrocche, regoline e regolette.........beh anche qualche esercizio e dettatino. Per i bambini ho preso spunto da un vecchio eserciziario " Dalla A alla Z" e ho iniziato, come uso di solito fare,con un disegno riprodotto alla lavagna. Fissare alcune regole ortografiche attraverso colori, righelli, disegni mentre si scrive sul quaderno secondo me  predispone  i bambini  a lavorare con più entusiasmo .Cerco sempre, laddove è possibile, di non effettuare una lezione statica ma piuttosto dinamica. Nel mese di novembre abbiamo affrontato la lettera Q con tutte le sue particolarità ed eccezioni. Regole ed  esercizi ci hanno accompagnato per qualche giorno. Fra qualche giorno arriva la grande famiglia acqua!!

DETTATO: "Paesaggio invernale"

L'arrivo della stagione invernale permette di poter parlare con i  bambini dei vari cambiamenti che ruotano intorno a questa stagione. Cambia la temperatura, cambiano gli aspetti naturali, cambiano i comportamenti degli animali, cambia il modo di vestirsi e di cibarsi degli esseri umani. Il dettato è stato preceduto da una riflessione sulla stagione in classe, un disegno alla lavagna che poi i bambini hanno riprodotto sul quaderno ed infine il dettato. Ho disegnato alla lavagna uno schizzo ( bruttarello...eheh.eheh) di alberello, pupazzo di neve e qualche fiocchetto e ho poi detto ai bambini di arricchire se preferivano a loro piacere. Spesso disegno alla lavagna e poi invito a riprodurre sul quaderno. 

DETTATO:" Il presepe"

Di solito si pubblicano post in tema con il periodo che si sta vivendo. Per ogni ricorrenza (Carnevale, Halloween, Natale, Pasqua, la Festa del Papà, della Mamma, dei Nonni...etc..etc..) nei blog e  su fb   si vedono in maggioranza pubblicazioni con idee, progetti, ricette,giochini , attività creative e didattiche inerenti alla momento che si accinge a festeggiare. E io che faccio? Non seguo questo iter e pubblico qualcosa fuori periodo,diciamo appena passata la festa?? Come avevo già scritto in un post dell'anno scorso, non sono in ritardo, ma sono  decisamente in anticipo :-) A dicembre scorso in classe abbiamo parlato del Natale ogni giorno, con dettati, con poesie,con regole grammaticali, con canzoni. Oggi propongo un semplice dettato che ha come soggetto-oggetto principale IL PRESEPE, simbolo del Natale per eccellenza insieme all'albero.

LA DIVISIONE IN SILLABE: semplici regole

Apprendere le regole per dividere le parole in sillabe facilita i bambini a spezzare la parola quando devono andare a capo. Per alcuni di loro questo meccanismo è praticamente innato, per altri invece si presenta non sempre facile e intuitivo. Ad inizio ottobre ho affrontato questo argomento, pensando poi di riprenderlo con tutte le difficoltà ortografiche. Ho cercato di presentare queste regole in maniera semplice, allegra e spiritosa utilizzando il fumetto. Una graziosa farfallina colorata ha suggerito ai bambini come dividere bene in sillabe.

L'alfabeto della scuola ( per i primi giorni)

Nei  primi giorni di scuola di classe seconda si comincia con un bel ripasso di ciò che è stato svolto nell'anno precedente, perciò si comincia dal SIGNOR ALFABETO. Girovagando per la rete ho trovato questa canzoncina, che mi permetterà di ripassare l'alfabeto giocando e cantando nei primi giorni di scuola. Scrivo di seguito il testo e poi c'è il video. A    come AULA B    come BIDELLO C    è la CAMPANA, quando suona è bello D    sono i DISEGNI, guarda che carini E    ELEMENTARE,  la scuola dei bambini F    è la FINESTRA G   è un bel GIARDINO H   è la parola che non trovo a scuola I    è l'INTERVALLO, la gioia dei bambini L   è la LAVAGNA che è a quadrettini M  è la MAESTRA N  NON so cosa O  è l'OROLOGIO che corre e mai riposa P  è la PALESTRA,son corse e capriole Q  è un QUADERNO pieno di parole R  è il RIGHELLO  S  uno SCARABOCCHIO T  è il TEMPERINO U un'USCITA in mucchio V  son le VACANZE ai monti oppure al mar

IL SEMAFORO ARCOBALENO!

Nelle scuole di tutte Italia si attuano diversi percorsi in merito all'Educazione stradale. Nell'istituto dove presto servizio aderiamo da oramai quattro anni ad un progetto regionale denominato "TI MUOVI??". Questo progetto prevede un percorso strutturato e organizzato per classi. Per ogni classe è previsto un sotto progetto che durante l'anno viene trattato e snocciolato attraverso schede fornite dall'ufficio regionale o attraverso materiale che le insegnanti si procurano. Noi classi prime quest'anno abbiamo argomentato insieme ai bambini "IL PEDONE". A conclusione dell'argomento abbiamo inventato un raccontino con disegni e didascalie. SONO UN SEMAFORO, MI CHIAMO ARCOBALENO  E MI TROVO IN UNA STRADA DEL PAESE DI SAN MAURIZIO CANAVESE. IO SONO COME UN VIGILE: FACCIO FERMARE LE MACCHINE, FACCIO ATTRAVERSARE I BAMBINI. " SONO MOLTO TRISTE PERCHÉ' NESSUNO SEGUE LE MIE INDICAZIONI!" MI  E' VENUTA UN

L'apostrofo

Una piccola storiellina in rima  per introdurre l'apostrofo. L'APOSTROFO IN UN GIORNO GRIGIO CI FU UN GRAN LITIGIO TRA LE PAROLE DI UNA POESIA. -VOGLIAMO ANDARCENE VIA!!! GRIDARONO LE VOCALI VICINE -SE STAREMO LONTANE SAREMO PIU' CARINE, LA OCA, LA UVA,LO ANIMALE SENTI COME SUONA MALE? COSI' UNA VOCALE SE NE ANDO' E UNA LACRIMA LASCIO'. E' PER QUESTO CHE DA QUEL DI'...... SI SCRIVE L'OCA, L'UVA,L'ERBA, L'UDI'... E QUELLA LACRIMA CHE CASCO' PER SEMPRE APOSTROFO SI CHIAMO'!!

Difficoltà ortografiche: MB-MP

Per affrontare le varie difficoltà ortografiche cerco sempre "qualcosa" che possa essere ricordato facilmente. Spesso sono alla ricerca di filastrocche accattivanti, racconti spiritosi, aneddoti strani o addirittura qualche drammatizzazione di ciò che voglio spiegare. Per presentare l'abbinamento delle lettere MB-MP mi sono servita di un racconto molto carino che ho trovato sul sito di Maestramary . Al racconto Maestra Mary ha anche aggiunto dei graziosi disegni. Io ho preso spunto dal suo lavoro rielaborandolo un pochino e con i bambini poi ho raccontato la storia in classe, recitando le varie parti e poi insieme ai bambini abbiamo scritto la storiella incollando le varie letterine e poi colorando tutto.

Comprensione del testo: GLI ZOCCOLI D'ORO DEL LEONE

Sempre più di frequente somministro ai piccoli allievi alcune letture con relative comprensioni. A volte le domande prevedono, come in questo caso, risposte multiple, che sono decisamente più facili.

Le primule

Qualche settimana fa, durante lo svolgimento di un dettatino, in una frase è apparsa la parolina "primule". Qualche bimbo immediatamente mi chiede: "Cosa vuol dire primula?" Ed io:" la primula è un fiore" Bambini:"Un fiore di che colore?" Io:" Un fiore giallo che cresce in zone fresche, dove non c'è molto caldo e spunta all'inizio della primavera,  quando il sole comincia a riscaldarci con i suoi primi raggi. Bambini: " ahhh...capito..." A dire il vero invece li ho visti un po' insoddisfatti . Avevo dato loro la risposta, ma per loro non era abbastanza, sapevo che se avessero visto concretamente il fiore avrebbero dato risposte alle loro domande. Così la domenica successiva ci siamo recati a "CORIO", una piccola località che si trova a 800 metri di altitudine e lì ho raccolto qualche primulina selvatica. Il lunedì  sono giunta in classe con il mio vasetto di primule e con i bambini le abbiamo osservate

IL DIGRAMMA "GLI"

In questi giorni con i bambini iniziamo ad affrontare attività un pochino più complicate. La programmazione ci porta ad analizzare i primi digrammi e proprio in questi giorni ci siamo dedicati al suono "GL". Un coniglio rosa ci ha aiutato a conoscere questo suono e a farlo diventare comune. Ho disegnato "SOR CONIGLIO" e poi lo abbiamo colorato, ora il nostro bel coniglio è appeso alla parete e sul quaderno abbiamo disegnato un coniglio numerato che ho trovato in rete.